/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carceri: sindacati, 145 unità ma ne mancano 800, inaccettabile

Carceri: sindacati, 145 unità ma ne mancano 800, inaccettabile

"Progetto di reintegro di personale ben lontano dalle esigenze"

NAPOLI, 14 luglio 2023, 08:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I reintegri di personale di Polizia Penitenziaria assegnati alle carceri della regione Campania da parte dell'amministrazione centrale sono "inaccettabili e improponibili" in quanto "enormemente al di sotto delle aspettative, in un territorio connotato da una gravissima carenza organica". Lo sottolineano, in una nota congiunta, i sindacati Si.N.A.P.Pe, UIL P.A. PP, USPP, FNS CISL FP CGIL e CNPP secondo i quali a fronte "di una carenza di organica di circa 800 unità" è stato previsto il trasferimento di soli "110 uomini e 35 donne".
    Risorse, quindi, "talmente scarse che allo stato attuale non riusciranno neanche a sopperire minimamente alla grave e costante emorragia".
    Secondo i sindacati si tratta di reintegri che "non consentiranno neppure di poter garantire la concessione dei diritti minimi al personale, il quale già a oggi vanta verso l'amministrazione penitenziaria centinaia di giorni di congedo ordinario accantonati che difficilmente potrà smaltire con un simile status quo, mettendo a rischio anche la tenuta del prossimo piano ferie estivo. determinata dai passati, presenti e prossimi pensionamenti".
    "In sintesi, il progetto presentato, duole constatarlo, - concludono i sindacati - è ben lontano dalla realtà e dalle esigenze degli Istituti Penitenziari e, oltre ad aumentare l'insoddisfazione e il malcontento dei lavoratori, penalizza e offende persino la dignità di chi oggi opera e si sacrifica quotidianamente" quindi "riteniamo impossibile entrare nel merito di una discussione, che seppur affrontata con spirito costruttivo, non potrà mai alleviare le fortissime criticità emergenziali della Campania".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza